Fine Art

Antiche tecniche di stampa

Le antiche tecniche di stampa fotografica si basano su processi chimici e fisici che fruttano la sensibilità alla luce e di vari elementi chimici reattivi ad essa per catturare immagini su lastre di vetro o metallo. Queste metodologie pionieristiche hanno contribuito allo sviluppo della fotografia, fornendo una base scientifica per le moderne tecniche di riproduzione d’immagini. Noi le proponiamo oggi come prodotti artistici irriproducibili. Ogni tiratura è un’opera d’arte unica, dove l’artigianato si fonde con la creatività. In queste immagini, troviamo la memoria visiva di epoche perdute, un ponte tra passato e presente.

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Cianotipia

su carta cotone

La cianotipia su carta di cotone è un processo fotografico basato sulla reazione chimica tra soluzioni di ferro e cianuro ammonico. La luce ultravioletta attiva il ferro, che si ossida e si fissa sulla carta, creando un'immagine blu ciano distintiva. Questa tecnica è stata sviluppata nel XIX secolo ed è ancora utilizzata oggi in ambito artistico e scientifico per la sua bellezza.

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Van Dyke

Su carta cotone

La stampa bruna è un processo fotografico storico basato sull'utilizzo di una soluzione di Ammonio Ferro Citrato, Acido Tartarico e Argento Nitrato e un materiale fotosensibile, spesso carta o tessuto. L'esposizione alla luce ultravioletta induce una reazione chimica, rendendo le aree non esposte solubili in acqua. Successivamente, il materiale viene trattato in acqua, rivelando l'immagine.

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Emulsione

su carta cotone

La stampa in emulsione è un processo fotografico che coinvolge l'applicazione di una sottile emulsione fotosensibile su un supporto, come carta o vetro. La luce catturata da questa emulsione produce una latenza latente, che può essere sviluppata chimicamente per creare un'immagine permanente. Questa tecnica è stata ampiamente utilizzata nella storia della fotografia per la sua versatilità.

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